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Bloodborne PSX Demake ha colpito con rivendicazione del copyright; Mod Creator da 60fps offre la teoria del remake "copio"

Autore:Kristen Aggiornamento:Mar 24,2025

Il Bloodborne PSX Demake ha recentemente affrontato una richiesta di copyright, unendosi ai ranghi di altri progetti di fan come la mod Bloodborne 60fps che sono state prese di mira la scorsa settimana. Lance McDonald, il creatore della nota mod Bloodborne 60fps, ha rivelato di aver ricevuto un avviso di abbattimento da Sony Interactive Entertainment. Questa richiesta lo ha costretto a rimuovere i collegamenti alla sua patch, che era disponibile online per quattro anni prima che fosse intrapresa l'azione.

Aggiungendo alla serie di eventi, Lilith Walther, lo sviluppatore dietro Nightmare Kart (originariamente Bloodborne Kart) e il pSX Blood Blood Blood Blood, ha annunciato che un video di YouTube che mostra il demake è stato colpito da un'affermazione del copyright da parte di Markscan. Lance McDonald ha inoltre rivelato che Markscan è un'azienda impiegata da Sony Interactive Entertainment, la stessa entità responsabile dell'avviso DMCA contro la sua patch da 60 fps. Ha espresso la sua confusione e preoccupazione per l'improvvisa repressione dei progetti di fan relativi a Bloodborne.

Bloodborne, un titolo acclamato dalla critica sviluppata da Fromsoftware e rilasciato su PS4, continua ad essere un argomento di intenso interesse e speculazioni all'interno della comunità dei giochi. I fan hanno atteso da tempo miglioramenti come una patch di prossima generazione per aumentare le prestazioni del gioco a 60 fps dai suoi 30fps originali, nonché un potenziale remaster o un sequel. I recenti progressi nell'emulazione di PS4, evidenziati dalla copertura dell'emulatore SHADPS4 di Digital Foundry che consente a Bloodborne di funzionare a 60 fps su PC, potrebbero aver provocato la posizione aggressiva di Sony. IGN ha contattato Sony per commenti su questi sviluppi, ma non ha ancora ricevuto una risposta.

Alla luce di questi eventi, Lance McDonald ha condiviso la sua speculativa "teoria del copio" suggerendo che le azioni di Sony potrebbero chiarire la strada a un annuncio ufficiale di remake da 60 fps. Pose che Sony possa garantire che i risultati di ricerca per "Bloodborne 60fps" e "Bloodborne Remake" non siano confusi da progetti di fan, che potrebbero interferire con potenziali dichiarazioni di marchi. Nonostante queste teorie, Sony non ha indicato alcun piano per rivisitare Bloodborne.

L'ex dirigente di PlayStation Shuhei Yoshida ha offerto la sua prospettiva sulla mancanza di aggiornamenti o rimaste per Bloodborne, suggerendo che il direttore di Fromsoftware, Hidetaka Miyazaki, potrebbe essere protettivo del gioco a causa del suo attaccamento personale. Yoshida teorizza che il fitto programma di Miyazaki e il desiderio di non avere altri alterano il suo lavoro potrebbe essere rispettato dalla squadra di PlayStation, spiegando così la dormienza del gioco.

Mentre Bloodborne si avvicina al suo decimo anniversario, il gioco rimane intatto da aggiornamenti o sequel ufficiali. Mentre Miyazaki ha riconosciuto nelle interviste che il gioco potrebbe beneficiare di hardware moderno, reindirizza costantemente domande sul suo futuro al fatto che FromSoftware non possiede l'IP. Questa situazione in corso lascia i fan speranzosi ma incerti sul futuro di questo amato titolo.